RAS di Macao, Cina
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Esplorando la RAS di Macao, Cina: una miscela di cultura, economia e autonomia
Introduzione alla RAS di Macao, Cina
Situata sulla costa meridionale della Cina, Macao, spesso soprannominata la “Las Vegas dell’Asia”, è un faro di abilità economica e diversità culturale. Similmente al suo vicino Hong Kong, Macao opera secondo il modello di governance unico di “Un Paese, due sistemi”, che le garantisce un distinto livello di autonomia nei suoi affari economici e amministrativi. Al centro del panorama finanziario di Macao si trova la sua valuta, la pataca di Macao (MOP), simbolo della sua ricca storia e vivacità economica.
Svelata la potenza economica di Macao
Macao si è ritagliata una nicchia come porta strategica per il commercio internazionale, in particolare con le nazioni di lingua portoghese. Con il settore dei servizi, che comprende turismo e giochi, che contribuisce a oltre il 90% del suo PIL, Macao si è saldamente affermata come punto caldo del turismo globale e potenza economica. Oltre ai suoi scintillanti casinò e alla vivace industria del turismo, Macao è anche riconosciuta dagli investitori come un paradiso fiscale, sebbene i recenti sforzi del governo cinese mirino a ridurre i deflussi di capitali verso la regione.
Approfondire la ricca storia di Macao
L'arazzo della storia di Macao è intrecciato con fili di influenza portoghese e eredità cinese. Risalente al 1557, quando i coloni portoghesi sbarcarono per la prima volta in questo pittoresco villaggio di pescatori, Macao si è evoluta sotto l'ombra del dominio coloniale portoghese. Tuttavia, nel 1987, un accordo fondamentale tra Portogallo e Cina pose le basi per la transizione di Macao in una regione amministrativa speciale (SAR) della Cina, culminando nella sovranità formale della Cina sulla regione nel 1999.
Oggi, Macao testimonia il suo passato vibrante e il suo presente dinamico, con la sua economia di libero mercato, la bassa tassazione e il libero scambio di valuta, che la rendono una calamita sia per gli investitori che per i turisti. Con una popolazione inferiore a 700.000 abitanti, Macao vanta uno sbalorditivo PIL pro capite di 81.400 dollari e un invidiabile tasso di disoccupazione dell'1,9%.
Il panorama economico di Macao
Prima dell’assalto della pandemia di COVID-19, Macao era una delle regioni più ricche dell’Asia, con un PIL pro capite di 81.000 dollari. Con Hong Kong e la Cina continentale come principali partner commerciali, i legami commerciali di Macao si estendono all'Europa e all'America, in particolare alle nazioni di lingua portoghese. La diversità linguistica di Macao si riflette nelle sue lingue ufficiali: cinese e portoghese, con il cantonese come lingua predominante.
Governance e autonomia nella RAS di Macao
Nel quadro della Legge fondamentale della RAS di Macao, Macao gode di un notevole grado di autonomia economica, sebbene le decisioni politiche spettano in ultima analisi al governo centrale di Pechino. La promozione della secessione dalla Cina è severamente vietata e i candidati che contestano le elezioni devono giurare fedeltà alla Legge fondamentale per poter essere eleggibili alla carica.
Il panorama politico di Macao è caratterizzato da un amministratore delegato eletto e da un'assemblea legislativa composta da 33 membri. L'amministratore delegato viene scelto attraverso un intricato processo elettorale che coinvolge un consiglio elettorale composto da 400 persone, garantendo che l'influenza di Pechino rimanga fondamentale nel plasmare la governance di Macao.
La fiorente economia di Macao: oltre i casinò scintillanti
Sebbene Macao sia rinomata come la "capitale mondiale del gioco d'azzardo", la sua economia non dipende esclusivamente dai casinò. Il settore del turismo, sostenuto dalla vivace industria dell'intrattenimento, svolge un ruolo fondamentale nel guidare la crescita economica di Macao. Dall’introduzione dei casinò stranieri nel 2003, Macao ha assistito ad un boom senza precedenti nel settore dei giochi, superando anche Las Vegas in termini di entrate derivanti dal gioco.
Secondo le statistiche ufficiali, il PIL di Macao è salito alle stelle da 7 miliardi di dollari nel 2002 a ben 55 miliardi di dollari nel 2019. Nello stesso anno, Macao ha accolto 39 milioni di turisti, generando 29 miliardi di dollari di entrate dai casinò. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 ha inferto un duro colpo all’economia di Macao, con una contrazione del PIL di oltre la metà e un crollo del turismo di oltre l’85%. Inoltre, le misure rigorose adottate dal governo continentale per frenare il riciclaggio di denaro e i deflussi di capitali hanno ulteriormente influenzato l’industria del gioco d’azzardo di Macao.