Rapporto del servizio del debito totale (TDS).
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Comprendere il rapporto del servizio del debito totale (TDS): una metrica chiave nei prestiti ipotecari
Muoversi nel regno dei prestiti ipotecari implica comprendere vari parametri finanziari, uno dei quali è il rapporto Total Debt Service (TDS). Questo rapporto gioca un ruolo cruciale nel determinare l'ammissibilità dei mutuatari ai prestiti, in particolare ai mutui. Approfondiamo le complessità del rapporto TDS, il suo significato e il modo in cui influisce sulle decisioni di prestito.
Come funziona il rapporto Total Debt Service (TDS).
Il rapporto TDS funge da parametro per i finanziatori per valutare la capacità dei mutuatari di gestire i pagamenti mensili del debito insieme al loro reddito lordo. Quando gli individui richiedono mutui o altri prestiti, gli istituti di credito valutano quale parte del loro reddito verrebbe destinata alle spese legate all’abitazione come pagamenti di mutui, tasse sulla proprietà e assicurazioni, oltre ad altri debiti in sospeso come saldi di carte di credito, prestiti studenteschi e altri debiti. pagamenti auto.
Punti chiave:
- Il rapporto TDS valuta la percentuale del reddito di un mutuatario dedicata al pagamento del debito, compresi gli obblighi legati all'edilizia abitativa e non legati all'abitazione.
- Gli istituti di credito in genere preferiscono rapporti TDS inferiori al 43%, con alcuni che fissano soglie più rigorose.
- Fattori come la storia creditizia, il punteggio di credito e il risparmio influenzano anche le decisioni di prestito insieme al rapporto TDS.
Decifrare la formula del rapporto del servizio del debito totale (TDS).
La formula per calcolare il rapporto TDS prevede la somma dei pagamenti annuali del mutuo (AMP), delle tasse sulla proprietà e di altri pagamenti del debito (ODP), quindi la divisione per il reddito familiare lordo. Questo calcolo fornisce un'istantanea dell'onere del debito di un mutuatario rispetto al suo reddito, guidando i finanziatori nella valutazione dell'affidabilità creditizia.
Considerazioni speciali:
- I finanziatori spesso favoriscono i mutuatari con rapporti TDS pari al 36% o inferiori.
- Altri fattori, tra cui punteggi di credito, risparmi e importi degli acconti, svolgono un ruolo cruciale nelle decisioni di approvazione del prestito.
Rapporto del servizio del debito totale (TDS) rispetto al rapporto del servizio del debito lordo
Sebbene il rapporto TDS rispecchi il rapporto del servizio del debito lordo (GDS) sotto molti aspetti, comprende sia i debiti immobiliari che quelli non legati all'abitazione, offrendo una visione completa degli obblighi finanziari del mutuatario. Al contrario, il rapporto GDS si concentra esclusivamente sulle spese legate all’abitazione, rendendolo distinto dal rapporto TDS.
Esempio di calcolo del rapporto del servizio del debito totale (TDS).
Illustrare il calcolo del rapporto TDS attraverso uno scenario ipotetico può far luce sulla sua applicazione pratica. Sommando i pagamenti mensili del debito e dividendo per il reddito mensile lordo, gli individui possono accertare il loro rapporto TDS. Questa cifra funge da fattore determinante nei processi di approvazione dei prestiti, con rapporti inferiori al 43% generalmente ritenuti favorevoli dagli istituti di credito.