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Franco delle Comore (KMF)

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Decifrare il franco delle Comore (KMF): uno sguardo più da vicino alla valuta nazionale delle Comore

Introduzione al franco delle Comore

Il franco comoriano (KMF) è la valuta ufficiale delle Comore, una pittoresca nazione insulare africana immersa nell'Oceano Indiano. Gestito e diffuso dalla banca centrale del paese, la Banque Centrale des Comores, il franco comoriano porta il simbolo KMF sui mercati valutari internazionali. Dal 1999 è ancorato all'euro al tasso di 491,96775 franchi comoriani per un euro. A partire da gennaio 2022, il suo tasso di cambio rispetto al dollaro statunitense è pari a circa 437 KMF per $ 1.

Esplorando la valuta delle Comore

Le Comore, un arcipelago che comprende diverse isole, fanno affidamento sul franco come valuta ufficiale. La Banque Centrale des Comores, fondata nel 1981, sovrintende alla gestione e alla circolazione della valuta. In particolare, la banca centrale opera da Moroni, la capitale delle Comore.

Le banconote in tagli come 500, 1000, 2000, 5000 e 10.000 franchi sono prevalenti in circolazione. Inoltre, le monete da 1 a 100 franchi integrano il sistema valutario. Nonostante siano teoricamente divisibili in 100 centesimi, i franchi comoriani non hanno mai visto l'utilizzo o l'emissione di centesimi.

Ancoraggio valutario e tassi di cambio

Il franco delle Comore mantiene un ancoraggio fisso all'euro, un rapporto stabilito durante l'adozione dell'euro nel 1999. Questo ancoraggio rimane fermo a 491,96775 franchi per euro. Storicamente, il franco delle Comore era ancorato al franco francese ad un tasso di 50 KMF per 1 franco francese. Attualmente, la valuta viene scambiata principalmente con il dollaro USA sui mercati internazionali.

Le transazioni in contanti dominano le Comore, anche se le strutture più grandi come gli hotel possono accettare carte di credito. Mentre alcuni commercianti effettuano transazioni in dollari statunitensi o euro insieme al franco comoriano, il resto viene generalmente distribuito in KMF.

Approfondimenti sul panorama economico delle Comore

Le Comore vantano una delle economie più piccole e meno ricche del mondo. La nazione deve affrontare sfide derivanti da una forza lavoro poco istruita e da risorse naturali limitate. Nonostante la loro potenziale vulnerabilità, i settori primari della pesca e del turismo sostengono l’economia, anche se soggetti a sconvolgimenti climatici e attività vulcaniche.

Circa il 42% della popolazione delle Comore, per un totale di 864.335 cittadini, risiede al di sotto della soglia di povertà. La demografia della nazione è prevalentemente giovanile, con quasi il 37% degli abitanti di età pari o inferiore a 14 anni. L’agricoltura, sostenuta dalle esportazioni di vaniglia, chiodi di garofano ed essenza di ylang-ylang, rimane fondamentale per l’economia. Tuttavia, le Comore fanno ancora affidamento sulle importazioni di prodotti alimentari, nonostante le sue terre fertili e la notevole industria della pesca.

Tracciare la traiettoria storica delle Comore

Le Comore, inizialmente parte di una colonia francese, fanno risalire la loro storia monetaria all'era del franco francese. In particolare, la valuta dell'arcipelago è apparsa per la prima volta negli anni '60 e da allora si è evoluta sia sotto forma di monete che di banconote. Le isole di Anjouan, Moheli e Grande Comore costituiscono l'Unione delle Comore, con Mayotte che faceva parte dell'unione finché non prevalse l'amministrazione francese.