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Contratti di acquisto e rivendita (PRA)

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Demistificare gli accordi di acquisto e rivendita (PRA): una guida completa

Comprendere la complessità degli accordi di acquisto e rivendita (PRA) è essenziale per comprenderne il ruolo nelle operazioni della banca centrale e nell’attuazione della politica monetaria. Approfondiamo i dettagli delle PRA, il loro significato storico e il loro impatto sui mercati finanziari.

Decifrare i contratti di acquisto e rivendita (PRA)

Gli accordi di acquisto e rivendita (PRA) sono strumenti strumentali utilizzati dalle banche centrali, come la Bank of Canada (BoC), per gestire la liquidità e influenzare i tassi di interesse nel mercato monetario. Tali accordi prevedono la vendita temporanea di titoli con impegno di riacquisto degli stessi in un secondo momento, con funzione di garanzia per finanziamenti per cassa.

Esplorare le dinamiche delle PRA

Mentre gli accordi speciali di acquisto e rivendita (SPRA) sono transazioni overnight, i PRA a termine si estendono su periodi più lunghi, sebbene non siano attualmente in uso. Tipicamente utilizzati durante gli episodi di stress del mercato, i PRA forniscono iniezioni temporanee di liquidità nel mercato monetario, con l’obiettivo di alleviare le pressioni sui finanziamenti e stabilizzare i tassi di interesse.

Svelare la storia delle PRA

La storia delle PRA risale alla loro adozione da parte della Banca del Canada in risposta alla crisi finanziaria del 2007. Impiegate inizialmente nel dicembre 2007 in un contesto di preoccupazioni per i finanziamenti globali, le PRA sono state utilizzate in modo ricorrente durante le successive perturbazioni del mercato, in particolare durante il crollo di Bear Sterns e il quasi fallimento di AIG nel 2008. Questi interventi miravano a mitigare le turbolenze del mercato e a ripristinare la stabilità del sistema finanziario. .