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Arbitraggio negativo

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Demistificare l’arbitraggio negativo: comprendere i costi opportunità nel finanziamento del debito

Comprendere l'arbitraggio negativo

L’arbitraggio negativo rappresenta l’opportunità persa quando gli emittenti obbligazionari detengono i proventi delle offerte di debito in garanzia, guadagnando un tasso di rendimento inferiore a quello che alla fine devono restituire ai detentori del debito. Questo fenomeno si verifica tipicamente quando i tassi di interesse prevalenti diminuiscono durante il periodo in cui i fondi sono tenuti in garanzia, comportando un costo opportunità per l’emittente.

Esplorare l'arbitraggio negativo nella pratica

L’arbitraggio negativo si manifesta quando il costo del prestito supera il ritorno sull’investimento. Ad esempio, un governo statale che emette obbligazioni municipali per finanziare un progetto potrebbe trovarsi ad affrontare un arbitraggio negativo se i tassi di interesse prevalenti diminuiscono dopo l'emissione delle obbligazioni, facendo sì che i proventi investiti ottengano un rendimento inferiore rispetto al tasso di interesse dell'obbligazione. Ciò si traduce in una diminuzione dei fondi disponibili per il progetto previsto, evidenziando l’impatto finanziario dell’arbitraggio negativo.

Mitigare l’arbitraggio negativo attraverso il rimborso delle obbligazioni

Le obbligazioni di rimborso offrono uno sguardo sui meccanismi di mitigazione dell’arbitraggio negativo. Quando i tassi di interesse scendono al di sotto del tasso cedolare delle obbligazioni callable, gli emittenti possono scegliere di rifinanziare il proprio debito a tassi prevalenti più bassi. Tuttavia, le disposizioni sulla protezione dal call potrebbero ritardare il rimborso delle obbligazioni esistenti, spingendo gli emittenti a investire i proventi delle nuove emissioni di obbligazioni in titoli del Tesoro fino alla data del call. Se il rendimento dei titoli del Tesoro scende al di sotto del rendimento delle obbligazioni rimborsate, ne consegue un arbitraggio negativo, che richiede una dimensione di emissione maggiore per compensare la perdita di rendimento dell’investimento nel fondo di garanzia.