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Valore di rottura

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Sbloccare il valore di rottura: un approfondimento sulle strategie di valutazione aziendale

Il valore di rottura, noto anche come valore della somma delle parti, è un parametro critico utilizzato dagli investitori per valutare il valore individuale dei segmenti di business distinti di una società se dovessero essere separati dalla società madre. Questo articolo approfondisce le complessità dell'analisi del valore di rottura, le sue implicazioni per gli investitori e le metodologie utilizzate per calcolarlo.

Decifrare il valore di rottura

L’analisi del valore di rottura è particolarmente rilevante per le società a grande capitalizzazione che operano su più mercati o settori. Quando la capitalizzazione di mercato di una società scende al di sotto del valore di rottura per un periodo prolungato, gli investitori possono sostenere lo scorporo di divisioni specifiche per sbloccare il valore per gli azionisti.

Esplorazione del calcolo del valore di rottura

Il calcolo del valore di rottura richiede dati dettagliati sui ricavi, sugli utili e sui flussi di cassa di ciascun segmento aziendale. Gli analisti utilizzano quindi metodi di valutazione relativi, come il confronto dei parametri di performance con i concorrenti del settore, o modelli di valutazione intrinseci come i flussi di cassa scontati (DCF), per arrivare a valori specifici del segmento.

Comprensione dei modelli di valutazione

La valutazione relativa prevede la valutazione delle prestazioni del segmento di business utilizzando parametri come i rapporti prezzo-utili (P/E) e i rapporti prezzo-vendite (P/S) rispetto ai parametri di riferimento del settore. Al contrario, la valutazione intrinseca si basa sulla previsione dei flussi di cassa futuri e sull’attualizzazione degli stessi al loro valore attuale utilizzando un tasso di sconto.

Approfondimento delle tecniche di valutazione

Oltre alla valutazione relativa e intrinseca, per valutare il valore di un'azienda vengono utilizzati altri metodi come la capitalizzazione di mercato e il metodo dei ricavi temporali. La capitalizzazione di mercato moltiplica semplicemente il prezzo delle azioni della società per il totale delle sue azioni in circolazione, mentre il metodo dei ricavi moltiplicati applica moltiplicatori specifici del settore ai flussi di entrate.