Unione economica eurasiatica (EAEU)
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Presentazione dell’Unione economica eurasiatica (EAEU): una panoramica completa
Comprendere l’Unione Economica Eurasiatica (EAEU)
L’Unione economica eurasiatica (EAEU) rappresenta una testimonianza dell’evoluzione del panorama economico dell’Asia centrale e settentrionale, nonché dell’Europa orientale. Istituita nel 2015 da Bielorussia, Kazakistan e Russia, questa unione economica internazionale e zona di libero scambio mira a promuovere la cooperazione economica ed elevare gli standard di vita tra gli Stati membri.
Origini e obiettivi
Emersa in parte in risposta all’influenza dell’Unione Europea (UE) e di altri accordi commerciali occidentali, l’EAEU comprende Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia. I suoi obiettivi primari includono il rafforzamento della cooperazione, il rafforzamento della competitività economica e la promozione di uno sviluppo stabile per elevare il tenore di vita negli Stati membri.
Meccanismi operativi
Facilitando la libera circolazione di beni, servizi, lavoro e capitali, la EAEU implementa politiche comuni in vari settori, tra cui macroeconomia, trasporti, industria, agricoltura, energia e commercio estero. A differenza dell’UE, tuttavia, la EAEU non condivide una valuta comune.
Sfondo storico
Le radici dell’EAEU risalgono all’indomani della dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, quando i legami economici tra le ex repubbliche sovietiche subirono notevoli sconvolgimenti. I colloqui sulla cooperazione economica hanno acquisito slancio, portando alla firma di trattati e accordi fondamentali negli anni successivi.
Prospettive future
Con l’aspirazione di espandere la propria adesione, l’EAEU mira a integrare ulteriori stati post-sovietici nel suo quadro. Tuttavia, questa ambizione deve affrontare sfide, in particolare nelle regioni in cui unioni economiche alternative, come l’UE, esercitano un’influenza significativa.