Titolo a tasso variabile (FRN)
Contenuti
Demistificare le obbligazioni a tasso variabile (FRN): una guida completa
I titoli a tasso variabile (FRN) fungono da strumenti di debito dinamici con tassi di interesse variabili, offrendo agli investitori flessibilità ed esposizione ai tassi di riferimento a breve termine. Immergiti nel mondo degli FRN, esplorandone le complessità, i vantaggi, i rischi e gli esempi del mondo reale.
Comprendere il concetto di titoli a tasso variabile (FRN)
I FRN costituiscono un segmento significativo del mercato obbligazionario investment grade, consentendo agli investitori di trarre vantaggio dalla fluttuazione dei tassi di interesse. A differenza delle obbligazioni a tasso fisso, i FRN presentano tassi di interesse legati a tassi di riferimento a breve termine come il LIBOR o il tasso dei fondi Fed, fornendo agli investitori una copertura contro le fluttuazioni dei tassi di interesse.
Decodificare la dinamica delle note a tasso variabile
Sebbene i FRN offrano agli investitori il potenziale per ottenere rendimenti più elevati in un contesto di tassi in aumento, possono produrre rendimenti inferiori rispetto alle obbligazioni a tasso fisso a causa del loro collegamento al benchmark a breve termine. Gli investitori devono affrontare i rischi legati ai tassi di interesse, poiché le fluttuazioni dei tassi di riferimento influiscono direttamente sui tassi FRN e sulla performance complessiva del mercato.
Pro e contro delle obbligazioni a tasso variabile
Professionisti:
- Opportunità di beneficiare dell'aumento dei tassi di interesse
- Ridotta volatilità dei prezzi rispetto alle obbligazioni a tasso fisso
- Disponibilità in vari settori, inclusi titoli del Tesoro statunitensi e obbligazioni societarie
Contro:
- Esposizione al rischio di tasso di interesse se i tassi di mercato aumentano oltre la reimpostazione dei tassi
- Rischio di default associato agli enti emittenti incapaci di adempiere agli obblighi
- Potenziale calo dei tassi FRN durante i periodi di calo dei tassi di interesse di mercato
- Rendimenti generalmente inferiori rispetto alle controparti a tasso fisso
Esempio di titolo a tasso variabile (FRN)
Illustrando l’applicazione pratica dei FRN, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha introdotto i FRN nel 2014, offrendo agli investitori un’opzione di investimento flessibile con caratteristiche quali tassi variabili confrontati con il buono del Tesoro a 13 settimane e pagamenti di interessi trimestrali.