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Rendimento indicato

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Demistificazione del rendimento indicato: una guida per gli investitori

Comprendere la resa indicata

Il rendimento indicato funge da metrica lungimirante, stimando il rendimento del dividendo annuale di un titolo in base al pagamento del dividendo più recente. Questo calcolo comporta la moltiplicazione del dividendo più recente per il numero di dividendi emessi ogni anno e quindi la divisione per il prezzo corrente delle azioni. Solitamente espresso in percentuale, il rendimento indicato offre agli investitori informazioni preziose sul potenziale di reddito di un titolo.

Esplorazione del calcolo del rendimento indicato

Il rendimento indicato si ricava da una semplice formula:Rendimento indicato=MRD×DPEYPrezzo delle azionitesto{Rendimento indicato} = frac{testo{MRD} volte testo{DPEY}}{testo{Prezzo delle azioni}}, dove MRD rappresenta il dividendo più recente, DPEY indica i dividendi pagati ogni anno e il risultato è espresso in percentuale. Ad esempio, se il dividendo trimestrale più recente di una società è di $ 4 e le azioni vengono scambiate a $ 100, il rendimento indicato sarebbe del 16%.

Confronto tra rendimento indicato e rendimento del dividendo finale

Mentre il rendimento indicato si concentra sulle proiezioni dei dividendi futuri, il rendimento dei dividendi finali considera i dividendi degli ultimi 12 mesi per calcolare il rendimento dei dividendi. Per le aziende con una storia di dividendi costante e prezzi azionari stabili, questi due parametri potrebbero essere strettamente allineati. Tuttavia, i cambiamenti nella politica dei dividendi o le fluttuazioni negli importi dei dividendi possono portare a disparità tra le due misure.

Limitazioni e considerazioni

Sia i rendimenti da dividendi finali che quelli indicati sono indicatori preziosi per gli investitori focalizzati sul reddito. Tuttavia, sono più affidabili quando il titolo dimostra stabilità sia nel prezzo che nell’importo del dividendo. Fluttuazioni significative in entrambi i casi possono rendere questi parametri meno accurati. Inoltre, gli investitori dovrebbero considerare la storia dei dividendi e la stabilità finanziaria di una società quando valutano il rendimento indicato come strumento predittivo.