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Rapporto di eccedenza tra riserve per perdite e rettifiche di valore per gli assicurati

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Decifrare il rapporto tra riserve di adeguamento e perdite per gli assicurati

Comprendere le complessità dell'assicurazione implica comprendere concetti come le riserve per perdite e rettifiche di perdite rispetto al rapporto di eccedenza degli assicurati. Questo rapporto fa luce sulla salute finanziaria di un assicuratore e sulla sua capacità di coprire potenziali passività derivanti da perdite non pagate. Esploriamo cosa comporta questo rapporto, il suo significato e come viene calcolato.

Esplorazione del rapporto tra riserve per rettifiche di perdite e surplus degli assicurati

Le compagnie di assicurazione stanziano riserve per anticipare le potenziali passività derivanti da sinistri di polizza. Queste riserve comprendono le perdite non pagate e i costi associati all'indagine e all'adeguamento di tali perdite rispetto al patrimonio dell'assicuratore, tenendo conto delle passività. Conosciuto anche come riserve rispetto al surplus degli assicurati, questo rapporto riflette il livello di rischio sostenuto da ciascun dollaro di eccedenza ed è generalmente espresso in percentuale.

Approfondimenti chiave

  • Il rapporto indica le attività assegnate da un assicuratore per coprire le perdite non pagate.
  • Un rapporto elevato potrebbe segnalare problemi se le richieste presentate superano le riserve stimate, portando a una perdita di profitti.
  • Le autorità di regolamentazione monitorano questo rapporto per identificare gli assicuratori che fanno eccessivo affidamento sulle riserve per coprire le perdite.

Comprendere la meccanica

Le compagnie di assicurazione accantonano riserve sulla base delle perdite future stimate, un aspetto critico della gestione del rischio. La stima di tali riserve richiede proiezioni attuariali basate sulle tipologie di polizze sottoscritte. L'obiettivo è garantire il rispetto dei vantaggi della polizza, frenare le richieste di risarcimento fraudolente e generare profitti dai premi. Tuttavia, il mantenimento di riserve adeguate è essenziale per far fronte alle passività previste.

Maggiore è il rapporto tra riserve per perdite e rettifiche di perdite e surplus degli assicurati, maggiore è la dipendenza dal surplus degli assicurati per coprire potenziali passività, aumentando il rischio di insolvenza. Le autorità di regolamentazione, come la National Association of Insurance Commissioners (NAIC), ritengono accettabile un rapporto inferiore al 200%. Rapporti elevati potrebbero indicare potenziali problemi di solvibilità, richiedendo un controllo normativo.

Applicazione nella pratica

Le compagnie di assicurazione presentano annualmente rapporti finanziari alle autorità di regolamentazione, comprese le modifiche alle riserve per perdite e le spese di adeguamento delle perdite. Queste riserve, simili a un fondo di emergenza, garantiscono che gli assicuratori possano adempiere ai propri obblighi nei confronti degli assicurati nel tempo. Le autorità di regolamentazione valutano questi rapporti per valutare la capacità di un assicuratore di far fronte a sinistri futuri. Il rapporto tra riserve per perdite e rettifiche di valore rispetto alle eccedenze degli assicurati funge da parametro vitale della solvibilità finanziaria.