Tutto sull'investimento

Mercato dei costi di trasporto

Contenuti

Spiegazione delle dinamiche dei mercati delle commissioni di trasporto nel trading di materie prime

L’essenza di un mercato dei costi di trasporto

Navigare nell’intricato panorama del commercio di materie prime richiede una profonda comprensione dei termini specializzati e delle dinamiche di mercato. Tra questi termini, il “mercato delle spese di trasporto” spicca come concetto cruciale. In sostanza, questo mercato denota uno scenario in cui il prezzo futures di una merce supera il suo prezzo spot. Questo differenziale è dovuto principalmente ai costi intrinseci, comunemente definiti "spese di trasporto", associati allo stoccaggio fisico di detta merce.

Decodificare il meccanismo alla base dei mercati delle commissioni di trasporto

Per ottenere una prospettiva più chiara sul probabile prezzo futures di una merce in un mercato con commissioni di carico, si può adottare un approccio semplice. In poche parole, aggiungendo il prezzo spot della merce alle sue spese di mantenimento, è possibile approssimare il suo prezzo futures. Tuttavia, le dinamiche del mercato reale spesso introducono deviazioni da questo semplice calcolo. Le forze della domanda e dell’offerta svolgono un ruolo fondamentale nell’influenzare il prezzo effettivo dei futures, aggiungendo livelli di complessità a questo concetto di mercato.

Le complessità del funzionamento dei mercati delle commissioni di trasporto

I mercati dei futures sulle materie prime costituiscono un segmento fondamentale all’interno del moderno ecosistema finanziario. Questi mercati servono diverse parti interessate, comprese le aziende che fanno affidamento sulle materie prime, i produttori di materie prime che cercano copertura futura e gli speculatori finanziari. Ogni partecipante interagisce con questi mercati, sfruttandoli per vari scopi che vanno dalla mitigazione del rischio al trading speculativo.

Diverse materie prime mostrano modelli di prezzo unici all'interno di questi mercati. In particolare, le materie prime come il mais, l’oro e il petrolio greggio presentano spesso prezzi future che superano i prezzi spot. Diversi fattori contribuiscono a questa tendenza. Queste materie prime necessitano di soluzioni di stoccaggio, che comportano costi come mangime per il bestiame, assicurazioni per i metalli preziosi o affitti di magazzino. Inoltre, a differenza di alcuni asset finanziari, queste materie prime non generano dividendi o interessi, incidendo negativamente sul flusso di cassa a breve termine per i proprietari.

La natura fluida dei mercati dei futures sulle materie prime

Anche se i mercati portanti spesso aderiscono a modelli riconoscibili, è fondamentale riconoscerne il dinamismo intrinseco. Vari fattori, oltre alle sole spese di trasporto, influenzano i prezzi dei futures. Al centro di queste fluttuazioni dei prezzi si trovano i principi della domanda e dell’offerta, che determinano i movimenti del mercato e possono causare cambiamenti imprevedibili dei modelli.

Il confronto tra le dinamiche dei mercati dei costi di carico e i futures sugli indici azionari fornisce ulteriori informazioni. I futures sugli indici azionari, come quelli legati all’S&P 500, operano secondo principi diversi. A differenza delle materie prime, gli indici azionari in genere non comportano spese di mantenimento. Inoltre, i detentori di asset azionari spesso beneficiano dei dividendi, rafforzando il loro flusso di cassa a breve termine. Di conseguenza, i futures sugli indici azionari spesso presentano prezzi futures che seguono i loro prezzi spot, riflettendo il potenziale reddito da dividendi mancato dai detentori di contratti futures.

Uno sguardo pratico ai mercati delle commissioni di trasporto

Per illustrare le implicazioni tangibili dei mercati delle commissioni di mantenimento, consideriamo uno scenario ipotetico che coinvolga il commercio di mais. Se immagazzinare e assicurare uno staio di mais costa 1 dollaro al mese e il suo prezzo spot è pari a 6 dollari per staio, un contratto futures a tre mesi dovrebbe idealmente costare 9 dollari. Tuttavia, le condizioni di mercato possono introdurre complessità. In situazioni di offerta limitata di materie prime, i prezzi spot potrebbero salire al di sopra dei prezzi futuri, portando a una curva dei future invertita, comunemente chiamata “backwardation”.

Il mercato dell’energia offre un ottimo esempio in cui prevale la Backwardation. Immaginate un investitore che si assicura un contratto futures sul grano al prezzo di $ 100, con scadenza in un anno, con un prezzo spot futuro previsto di $ 70. In questo scenario di BACKGROUND, per garantire la convergenza è necessario che si verifichino aggiustamenti nel prezzo futures o nel prezzo spot futuro previsto.