Linee guida Premium e Corridor Test (GPT)
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Sblocco delle Linee Guida Premium e Corridor Test (GPT) nelle Polizze Assicurative
Decifrare le linee guida Premium e Corridor Test (GPT)
Il test del premio e del corridoio (GPT) delle linee guida funge da determinante cruciale per tassare i prodotti assicurativi rispetto agli investimenti. Analizziamone le complessità e le implicazioni sia per gli assicurati che per gli assicuratori.
Comprendere il GPT
- Trattamento fiscale:GPT determina se una polizza assicurativa è idonea a beneficiare di un trattamento fiscale favorevole.
- Limitazione del premio:Limita l'importo dei premi rispetto al beneficio in caso di morte della polizza.
- Conformità IRS:GPT garantisce il rispetto delle linee guida dell'Internal Revenue Service (IRS) in materia di tassazione assicurativa.
Demistificazione dell'implementazione di GPT
Struttura politica
Le polizze di assicurazione sulla vita universale ripartiscono i premi in due segmenti: uno per i costi della polizza e l’altro per l’accumulo di contanti. Il GPT entra in gioco quando gli assicurati danno priorità all’accumulo di contanti rispetto ai benefici in caso di morte.
Implicazioni fiscali
L’approvazione del GPT è fondamentale per gli assicurati e gli assicuratori per mantenere i vantaggi fiscali. Il mancato rispetto dei criteri GPT sottopone la polizza ad aliquote fiscali più elevate, poiché perde il suo status di prodotto assicurativo e viene trattata come un investimento.
Opzioni di prova
Oltre al GPT, gli assicuratori possono optare per il test di accumulo del valore in contanti (CVAT) per determinare il trattamento fiscale. La scelta tra GPT e CVAT dipende dal disegno e dagli obiettivi della politica.
Il ruolo del DEFRA
Quadro normativo
Il Deficit Reduction Act del 1984 (DEFRA) è stato emanato per distinguere tra polizze assicurative e veicoli di investimento, in particolare polizze vita universali. Ha stabilito le qualifiche per mantenere i vantaggi fiscali ai sensi della sezione 7702 del Codice tributario interno (IRC).
Garantire una copertura adeguata
Il DEFRA impone che i contratti di assicurazione sulla vita forniscano un "importo a rischio" sufficiente per beneficiare di benefici fiscali. Ciò garantisce che i beneficiari ricevano un'adeguata protezione in caso di morte in caso di morte dell'assicurato.