Legge sull'autorizzazione della difesa nazionale (NDAA)
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Demistificazione della legge sull'autorizzazione della difesa nazionale (NDAA)
Comprendere la legge sull'autorizzazione della difesa nazionale
Il National Defense Authorization Act (NDAA) è una legislazione fondamentale approvata ogni anno dal Congresso per modellare le politiche e la struttura delle agenzie di difesa degli Stati Uniti. Mentre l’effettiva allocazione dei finanziamenti militari richiede fatture di stanziamenti separate, la NDAA funge da piattaforma per definire le priorità della difesa, istituire riforme organizzative all’interno delle entità militari e delineare l’utilizzo dei fondi.
Oltre a concentrarsi sul Dipartimento della Difesa, la NDAA estende il suo campo d'azione per comprendere vari programmi di carattere militare gestiti da altri enti governativi, come le iniziative sulle armi nucleari del Dipartimento dell'Energia e le operazioni di controspionaggio del Federal Bureau of Investigation.
Punti chiave:
- La NDAA conferisce al Congresso il potere di stabilire le priorità della politica di difesa e gli stanziamenti di finanziamento.
- Comprende una vasta gamma di questioni e agenzie al di fuori del Dipartimento della Difesa, compresi i programmi amministrati da altri enti governativi.
- L'approvazione della NDAA per l'anno fiscale 2021 ha segnato una pietra miliare significativa, che rappresenta 60 anni consecutivi di approvazione del Congresso.
- Nonostante il suo focus primario sulla difesa, la NDAA diventa spesso una piattaforma per incorporare misure legislative non correlate, sfruttando il suo sostegno bipartisan.
Come viene approvata la spesa per la difesa
Storicamente, determinare il bilancio della difesa statunitense era esclusivamente prerogativa delle commissioni per gli stanziamenti della Camera e del Senato. Tuttavia, il processo subì una trasformazione nel 1961, evolvendosi in una procedura in due fasi che coinvolgeva sia l’autorizzazione che l’appropriazione. Questo aggiustamento mirava a fornire una maggiore supervisione ai comitati responsabili della politica di difesa, migliorando il loro controllo sugli stanziamenti finanziari.
La NDAA funge da guida per l’utilizzo dei finanziamenti per la difesa, mentre l’effettiva allocazione è sanzionata attraverso fatture di stanziamenti. Il processo inizia solitamente a febbraio, quando la Casa Bianca presenta al Congresso il bilancio federale per il prossimo anno fiscale. Successivamente, le commissioni dei servizi armati della Camera e del Senato avviano il processo di stesura della NDAA, spesso organizzando sottocommissioni per affrontare aspetti specifici come il personale militare e la sicurezza informatica.
Al termine delle udienze della commissione, entrambe le camere elaborano e approvano in modo indipendente le loro versioni del disegno di legge NDAA. Nei casi in cui emergono discrepanze tra i progetti di legge della Camera e del Senato, viene convocato un comitato della conferenza per conciliare le differenze e formulare un rapporto unificato della conferenza. Dopo l'approvazione, la legislazione attende la firma del presidente per diventare legge.
L’unico diritto di veto dell’amministrazione Trump
La NDAA per l’anno fiscale 2021, pari a 741 miliardi di dollari, ha segnato un evento storico poiché il Congresso ha annullato con successo il veto del presidente Donald Trump. Nonostante le obiezioni del presidente, che includevano questioni non legate alla difesa come la regolamentazione dei social media e le tempistiche di ritiro delle truppe, il disegno di legge ha ottenuto un sostegno schiacciante da entrambe le camere del Congresso.
Oltre a rispondere alle preoccupazioni del presidente, la NDAA del 2021 ha incorporato diverse disposizioni cruciali relative alla difesa. Questi includevano un aumento di stipendio per le truppe, disposizioni per il congedo familiare retribuito, misure contro la discriminazione, iniziative per contrastare l’espansione militare cinese nella regione dell’Indo-Pacifico e miglioramenti ai protocolli di sicurezza informatica.
Regole più severe contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo
Oltre alle disposizioni relative alla difesa, la NDAA per l’anno fiscale 2021 ha introdotto misure volte a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. In particolare, l’inclusione del Corporate Transparency Act impone una maggiore trasparenza da parte delle società e delle società a responsabilità limitata (LLC) per quanto riguarda i loro assetti proprietari.
Richiedendo la divulgazione delle informazioni sulla titolarità effettiva, la legislazione cerca di frenare l'uso improprio delle società di comodo per attività finanziarie illecite. Inoltre, la legge sul controllo del riciclaggio di denaro rafforza gli sforzi del Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) nella lotta al finanziamento illecito attraverso maggiori capacità analitiche e un migliore coordinamento con altre agenzie e istituzioni finanziarie.