Lean Six Sigma
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Demistificare Lean Six Sigma: una guida completa
Nel regno delle moderne pratiche di gestione, Lean Six Sigma si distingue come un potente quadro volto a migliorare le prestazioni e l’efficienza organizzativa. Combinando i principi della produzione snella con il rigore delle metodologie Six Sigma, questo approccio dà priorità alla riduzione degli sprechi, all'eliminazione dei difetti e al miglioramento continuo. Approfondiamo le sfumature del Lean Six Sigma e scopriamo la sua evoluzione, i suoi principi e le sue applicazioni pratiche.
Origini ed evoluzione
Le radici del Lean Six Sigma risalgono agli Stati Uniti negli anni ’80, ispirandosi ai principi gestionali giapponesi volti a minimizzare gli sprechi e ottimizzare i processi. In risposta alla minaccia competitiva posta dai prodotti superiori del Giappone, i manager statunitensi hanno abbracciato questi principi, ponendo le basi per il Lean Six Sigma. L'integrazione formale dell'impresa snella e dei concetti Six Sigma è avvenuta con il lavoro fondamentale di Michael George e Robert Lawrence Jr. nel loro libro del 2002, "Lean Six Sigma: Combinare Six Sigma con Lean Speed".
Principi fondamentali del Lean Six Sigma
Fondamentalmente, Lean Six Sigma incarna un approccio olistico al miglioramento delle prestazioni, enfatizzando l’identificazione e l’eliminazione di varie forme di spreco. L’acronimo DOWNTIME racchiude otto categorie di sprechi presi di mira dal Lean Six Sigma: difetti, sovrapproduzione, attese, talento non utilizzato, trasporto, inventario, movimento ed extra-lavorazione. Sfruttando i principi della gestione snella, le organizzazioni si sforzano di semplificare i processi e massimizzare la creazione di valore riducendo al minimo l’utilizzo delle risorse.
Integrazione dei principi Lean e Six Sigma
La relazione simbiotica tra il lean management e le metodologie Six Sigma è una caratteristica distintiva del Lean Six Sigma. Mentre i principi snelli si concentrano sulla riduzione degli sprechi e sull’ottimizzazione dei processi, le tecniche Six Sigma sono orientate alla riduzione dei difetti e al controllo delle variazioni dei processi. Il framework DMAIC (Define, Measure, Analyse, Improve, Control), preso in prestito da Six Sigma, funge da approccio strutturato per la risoluzione dei problemi e il miglioramento dei processi nel contesto delle iniziative Lean Six Sigma.
Livelli di competenza Lean Six Sigma
Lean Six Sigma adotta una struttura gerarchica denotata dai livelli Belt, simile al framework Six Sigma:
- Cintura gialla: Competenza di livello base, focalizzata sulla consapevolezza e sulla comprensione di base dei principi Lean Six Sigma.
- Cintura verde: Livello intermedio, che enfatizza l'applicazione di strumenti e tecniche, spesso servendo come membri del team di progetto.
- Cintura nera: Competenze avanzate, designate come leader di progetto a tempo pieno responsabili di guidare i miglioramenti dei processi.
- Maestro Cintura Nera: Professionisti esperti con una vasta esperienza, incaricati di ruoli di tutoraggio, formazione e leadership all'interno delle iniziative Lean Six Sigma.