Investimenti a lungo termine
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Demistificare gli investimenti a lungo termine: tutto quello che devi sapere
Comprendere gli investimenti a lungo termine
Definizione: Gli investimenti a lungo termine sono attività detenute da una società per oltre un anno, che comprendono azioni, obbligazioni, immobili e liquidità. Questi investimenti sono partecipazioni strategiche destinate a periodi prolungati.
Differenziazione: Distinguendosi dagli investimenti a breve termine per la loro longevità, gli investimenti a lungo termine non sono generalmente destinati alla vendita immediata.
Rischio e ricompensa: Gli investimenti a lungo termine implicano l’accettazione di livelli di rischio più elevati alla ricerca di rendimenti potenzialmente maggiori, il che richiede pazienza e impegno di capitale.
Spiegazione degli investimenti a lungo termine
Partecipazioni strategiche: Gli investimenti a lungo termine comportano spesso l’acquisizione di partecipazioni significative in altre società, influenzando il processo decisionale senza la partecipazione maggioritaria.
Implicazioni sul bilancio: La classificazione degli investimenti come a lungo o a breve termine incide direttamente sulla loro valutazione in bilancio e sulla successiva rendicontazione del conto economico.
Investimenti detenuti fino alla scadenza
Investimenti maturi: Gli investimenti destinati a essere mantenuti fino alla scadenza sono iscritti al costo, ammortizzando eventuali premi e sconti lungo la loro durata di vita.
Argomento di studio: Esempi come l'acquisizione di PayPal da parte di eBay dimostrano investimenti di successo a lungo termine che producono rendimenti sostanziali nel tempo.
Disponibile per la vendita e investimenti commerciali
Motivazione del profitto a breve termine: Gli investimenti detenuti per la rivendita entro un anno sono classificati come investimenti correnti, mentre quelli destinati alla vendita futura sono etichettati come "disponibili per la vendita".
Dinamiche di valutazione: Gli investimenti a lungo termine "disponibili per la vendita" sono adeguati al valore equo nei periodi di riferimento, con utili o perdite non realizzati detenuti come "altri utili complessivi".