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ETF inverso

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Comprendere gli ETF inversi: una guida per trarre profitto dai cali del mercato

Gli ETF inversi, noti anche come ETF Short o ETF Bear, offrono agli investitori un modo per trarre profitto da un calo del valore di un benchmark sottostante senza le complessità delle vendite allo scoperto. Questi fondi negoziati in borsa utilizzano vari derivati ​​per ottenere rendimenti inversamente correlati alla performance del loro indice o asset sottostante.

Come funzionano gli ETF inversi

Gli ETF inversi utilizzano tipicamente contratti futures giornalieri per generare rendimenti inversamente proporzionali al movimento del loro benchmark. Utilizzando derivati ​​come i contratti futures, gli investitori possono effettivamente scommettere sul declino del mercato. Quando il benchmark scende, l’ETF inverso aumenta di valore, fornendo una copertura o un’opportunità di profitto per gli investitori.

Tuttavia, è importante notare che gli ETF inversi non sono adatti per investimenti a lungo termine a causa del loro ribilanciamento quotidiano dei contratti derivati. Queste negoziazioni frequenti possono comportare un aumento delle spese, comprese le spese di gestione e le commissioni, che possono erodere i rendimenti nel tempo.

ETF inversi vs. vendita allo scoperto

A differenza della vendita allo scoperto, che richiede agli investitori di detenere un conto a margine e prendere in prestito titoli per vendere allo scoperto, gli ETF inversi possono essere acquistati da chiunque abbia un conto di intermediazione. La vendita allo scoperto comporta rischi significativi, inclusa la necessità di coprire i titoli presi in prestito a prezzi potenzialmente più alti se il mercato si muove contro l’investitore.

Gli ETF inversi offrono un’alternativa più accessibile e meno costosa alla vendita allo scoperto, rendendoli attraenti per gli investitori che desiderano trarre profitto dalle flessioni del mercato senza le complessità e i rischi associati alle posizioni corte.

Tipi di ETF inversi

Gli ETF inversi sono disponibili per un’ampia gamma di indici e settori di mercato, consentendo agli investitori di trarre profitto dai cali in segmenti specifici del mercato. Che si tratti di proteggersi dalla volatilità del mercato più ampia o di cercare un'esposizione mirata a settori in declino, esistono ETF inversi adatti a varie strategie di investimento.

ETF doppi e tripli inversi

Per gli investitori che cercano rendimenti amplificati, gli ETF inversi con leva forniscono un modo per amplificare i guadagni durante le recessioni del mercato. Questi fondi utilizzano derivati ​​e debito per aumentare i rendimenti rispetto al loro indice sottostante, offrendo il doppio o il triplo della performance inversa del benchmark.

Esempio del mondo reale

Il ProShares Short S&P 500 (SH) è un esempio di un ETF inverso progettato per fornire un’esposizione inversa all’indice S&P 500. Con un rapporto di spesa dello 0,90% e oltre 1,77 miliardi di dollari di patrimonio netto, SH mira a offrire opportunità di trading a breve termine per gli investitori che desiderano trarre profitto dai ribassi dell’indice S&P 500.

Nel febbraio 2020, in un contesto di volatilità del mercato, SH ha registrato guadagni significativi con il calo dell’S&P 500, dimostrando i potenziali vantaggi degli ETF inversi durante i periodi di turbolenza del mercato.