Diffusione eccessiva
Contenuti
Demistificare lo spread in eccesso: una guida completa
Comprendere lo spread in eccesso
Esplorare il concetto
L'eccesso di spread, un termine cruciale nei titoli garantiti da attività (ABS), rappresenta la differenza in eccesso tra l'interesse ricevuto dall'emittente e l'interesse pagato al detentore. Funge da cuscinetto protettivo, garantendo che il pool di attività a sostegno del titolo rimanga resiliente contro potenziali perdite.
Disimballaggio della meccanica
Come funziona lo spread in eccesso
Nel campo della cartolarizzazione, l’eccesso di spread funge da salvaguardia contro inadempienze e mancati pagamenti. Strutturando il pool di attività per generare rendimenti superiori ai pagamenti degli investitori e alle spese operative, gli emittenti mitigano i rischi inerenti ai titoli garantiti da attività. Il livello di spread in eccesso è adattato alla probabilità di default dell'attività sottostante, con qualsiasi eccedenza non utilizzata generalmente reindirizzata alle riserve o restituita ai cedenti.
Sfruttare lo spread in eccesso per il miglioramento del credito
Miglioramento delle valutazioni di sicurezza
Gli emittenti utilizzano lo spread in eccesso per rafforzare i rating creditizi dei pool di asset, attirando così gli investitori istituzionali. Oltre all’eccesso di spread, vari metodi di rafforzamento del credito contribuiscono a questo obiettivo:
- Conto di riserva in contanti:Un conto designato in cui si accumulano fondi in eccedenza per coprire potenziali perdite.
- Eccessiva garanzia di garanzia (OC):Garantire il pool di asset con garanzie collaterali superiori al valore del titolo.
- Tranche subordinate:Stabilire diritti prioritari sui flussi di cassa, garantendo che le tranche senior siano protette dalle perdite.
Lezioni dalla storia
Il ruolo dello spread eccessivo nelle crisi finanziarie
Sebbene l’eccesso di spread sia concepito per rafforzare i titoli garantiti da attività, la sua efficacia è stata messa in dubbio durante la crisi dei mutui subprime del 2007-2008. Nonostante le tutele strutturate, i fallimenti sistemici nella verifica dei mutuatari e nelle valutazioni dei rating hanno minato la protezione offerta dall’eccesso di spread, esponendo gli investitori a perdite significative.