Costi pubblicitari
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Comprendere i costi pubblicitari: una guida completa
Cosa sono i costi pubblicitari?
I costi pubblicitari comprendono la contabilità finanziaria associata alla promozione di un'azienda, di un marchio, di un prodotto o di un servizio. Ciò include le spese relative agli annunci sulla carta stampata, sulle piattaforme online, sulle trasmissioni radiofoniche e radiofoniche e sulla pubblicità per posta diretta.
Punti chiave:
- I costi pubblicitari coprono le spese legate alla commercializzazione del marchio, del prodotto o del servizio di un'azienda tramite vari media.
- La pubblicità implica la distribuzione a pagamento di messaggi di marketing controllati attraverso annunci stampati, mezzi di trasmissione, canali online o posta diretta.
- Tali costi possono essere rilevati inizialmente come risconti attivi nello stato patrimoniale e successivamente trasferiti a conto economico quando si verificano le vendite relative a tali costi.
Comprendere i costi pubblicitari
Nella maggior parte dei casi, i costi pubblicitari sono classificati tra le spese di vendita, generali e amministrative (SG&A) nel conto economico di una società. Inizialmente registrati come risconti attivi nello stato patrimoniale, vengono successivamente spostati nel conto economico man mano che si concretizzano vendite direttamente collegate a tali costi.
Per registrare le spese pubblicitarie come attività, un'azienda deve prevedere che tali spese porteranno a specifiche vendite future. Quando si verificano queste vendite, le spese pubblicitarie passano dallo stato patrimoniale (spese prepagate) al conto economico (SGAV).
Budget per le spese pubblicitarie
Gli imprenditori in genere anticipano i costi pubblicitari e spesso destinano una certa parte del loro budget a questo scopo. Secondo la Small Business Administration statunitense, la maggior parte delle aziende basa il proprio budget di marketing sui ricavi.
Ad esempio, molti proprietari di piccole imprese spendono circa l’1% del loro reddito annuo in pubblicità. Questa cifra aumenta leggermente per produttori e grossisti, con una media di circa lo 0,7% dei ricavi annuali a partire dal 2020.
Tuttavia, la semplice spesa in pubblicità non garantisce i rendimenti desiderati. Gli imprenditori devono allocare strategicamente il proprio budget pubblicitario per raggiungere i potenziali acquirenti in modo efficace. Alcuni media offrono sconti del 40%–50% per gli spazi pubblicitari rimasti vacanti a causa di cancellazioni.
Massimizzare il ROI sui costi pubblicitari
Lo scopo principale della spesa pubblicitaria è massimizzare il ritorno sull'investimento (ROI). Con numerose opportunità pubblicitarie disponibili, le aziende devono allineare le proprie strategie pubblicitarie ai propri obiettivi generali.
La Small Business Administration statunitense suggerisce che molte aziende stabiliscano il budget di marketing come percentuale delle entrate. In generale, le aziende business-to-consumer (B2C) investono di più nella pubblicità rispetto alle imprese business-to-business (B2B), e le aziende orientate ai servizi spendono più di quelle basate sui prodotti.
Esempio di costi pubblicitari
Ad esempio, quando un'azienda avvia una campagna di direct mailing e prevede vendite future da essa, il costo della campagna viene registrato in bilancio come spesa prepagata. Man mano che i clienti rispondono alla campagna nel tempo, queste spese vengono riclassificate da spese prepagate a spese pubblicitarie.
Le aziende devono dimostrare una correlazione diretta tra le spese pubblicitarie e le vendite, spesso utilizzando dati storici come prova. Ad esempio, se un'azienda storicamente ha ricevuto 100.000 risposte inviando 1 milione di pezzi, potrebbe applicare questo rapporto alle campagne future.
Perché le aziende investono in pubblicità?
La pubblicità serve ad aumentare le vendite di un'azienda migliorando la consapevolezza del marchio o del prodotto e informando i consumatori sulle nuove offerte. Numerosi studi indicano che la pubblicità, in generale, aumenta le entrate.
Misurare l'efficacia della pubblicità
Le aziende misurano l’efficienza della propria spesa pubblicitaria utilizzando vari parametri. Una metrica comune è il rapporto pubblicità-vendite (da A a S), che divide i costi pubblicitari per le vendite complessive per un dato periodo.
Determinazione dei budget pubblicitari
Le aziende dovrebbero sviluppare budget pubblicitari che ottimizzino il ROI. Questi budget dovrebbero rivolgersi a segmenti di clienti specifici con messaggi che abbiano una risonanza efficace.