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Chiusura a secco

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Demistificare le chiusure secche nelle transazioni immobiliari

Comprendere le chiusure a secco

Nell'ambito delle transazioni immobiliari, la dry closing rappresenta uno scenario unico in cui vengono soddisfatti tutti i requisiti di chiusura, ad eccezione dell'esborso di fondi. È una fase cruciale nella conclusione di un affare immobiliare, segnalando l'adempimento di diversi obblighi legali e procedurali.

Come funzionano le chiusure a secco

Tipicamente, il dry closing si verifica a causa di ritardi nel finanziamento del prestito essenziale per l'operazione. Sebbene i fondi vengano spesso approvati, potrebbero non essere immediatamente disponibili per l’esborso. A differenza delle chiusure tradizionali, in cui fondi e documenti vengono scambiati simultaneamente, una chiusura secca avviene senza trasferimento di fondi. Potrebbero invece essere necessari giorni o addirittura settimane prima che i fondi vengano elaborati e depositati.

Scenari comuni per le chiusure a secco

Varie circostanze possono portare ad una chiusura secca. Potrebbe verificarsi se un finanziatore non ha finalizzato il finanziamento o se l'acquirente o il venditore devono ancora soddisfare determinate condizioni. Inoltre, alcuni istituti di credito preferiscono le chiusure secche per rivedere attentamente la documentazione prima di rilasciare fondi, garantendo la conformità legale e riducendo al minimo i rischi per tutte le parti coinvolte.

La prospettiva acquirente-venditore

Sebbene acquirenti e venditori in genere preferiscano le chiusure bagnate per motivi di certezza e convenienza, la prevalenza delle chiusure secche non è rara. Gli acquirenti attendono con impazienza la proprietà della loro nuova proprietà, mentre i venditori anticipano la ricezione dei loro fondi. Tuttavia, le normative statali e le preferenze dei finanziatori spesso dettano la scelta tra wet closing e dry closing, con alcuni stati che offrono ai finanziatori la possibilità di optare per entrambi gli approcci.