Cancellazione del debito (COD)
Contenuti
- Le basi della cancellazione del debito (COD)
- Scoprire gli elementi essenziali di COD
- Rimuovere gli strati di COD
- Eccezioni e scappatoie
- L'arte di cancellare il debito: metodi esplorati
- 1. Il gioco della negoziazione
- 2. Programmi di riduzione del debito: un'ancora di salvezza per alcuni
- 3. Fallimento: l'ultima risorsa?
Comprendere i pro e i contro della cancellazione del debito (COD)
Le basi della cancellazione del debito (COD)
Entriamo subito nel dettaglio: cosa significa esattamente quando parliamo di cancellazione del debito (COD)? In poche parole, il COD si verifica quando un creditore concede un po’ di tregua al debitore, cancellando un obbligo di debito. Ora, come avviene questa magia? Bene, i debitori hanno alcune strade. Possono rimboccarsi le maniche e negoziare direttamente con il loro creditore, oppure potrebbero ritrovarsi a beneficiare di un programma di riduzione del debito. E non dimentichiamoci del fallimento: a volte è l'ultima risorsa del debitore, che fa tabula rasa. Ma ecco il bello: qualsiasi debito condonato da un creditore non è esattamente un omaggio. Viene fornito con un cartellino fiscale, che lo rende reddito imponibile. E non pensare di poter nascondere tutto questo sotto il tappeto; i debiti cancellati di solito vengono messi in evidenza sotto forma di modulo 1099-C.
Scoprire gli elementi essenziali di COD
È tutta una questione di perdono: Il COD è essenzialmente il creditore che libera il debitore. Un po' di compassione finanziaria, se vuoi.
Vie di soccorso: Che si tratti di trattative faccia a faccia, di accesso a programmi di alleggerimento del debito, o della grande parola con la “B” – bancarotta – ci sono molteplici percorsi per eliminare quel debito.
Arriva l'uomo delle tasse: Ricorda, il debito cancellato non è una carta per uscire gratis di prigione. L'IRS lo considera un reddito e ciò significa che è tassabile. Quindi, preparatevi per alcune implicazioni fiscali.
La traccia cartacea: Se sei sull'orlo di un importo di debito cancellato di $ 600 o più, sei tenuto a segnalarlo all'IRS. E credeteci, l'IRS ha gli occhi aperti per questo; hanno ricevuto ben 3,9 milioni di 1099-C nel 2018!
Rimuovere gli strati di COD
Quindi ti stai chiedendo cosa succederà dopo la cancellazione del debito? L'IRS vorrà la sua fetta della torta. Qualsiasi debito condonato viene aggiunto al conteggio del tuo reddito, grazie all'occhio vigile dell'IRS. Ciò significa che quando pianifichi la tua strategia di riduzione del debito, è saggio tenere conto delle implicazioni fiscali. Dopotutto, chi è avvisato è salvato.
Eccezioni e scappatoie
Ma aspetta, non tutti i debiti cancellati sono uguali agli occhi dell'IRS. Analizziamolo:
Non proprio reddito COD secondo l'IRS:
- Debiti che vengono tramandati come doni o eredità.
- Alcuni prestiti studenteschi che soddisfano specifici criteri IRS.
- Prestiti per l’istruzione o programmi di soccorso a sostegno dei servizi sanitari.
- Debiti che sarebbero stati deducibili se li avessi pagati.
- Riduzioni del prezzo di acquisto sugli immobili offerte dai venditori.
- Riduzioni del capitale ipotecario nell'ambito del Programma di modifica economica della casa.
- Prestiti studenteschi estinti a causa della morte o della disabilità dello studente.
Reddito COD, ma escluso dall'IRS:
- Debiti cancellati in un caso di fallimento del Titolo 11.
- Debiti cancellati in caso di insolvenza.
- Indebitamento agricolo qualificato.
- Indebitamento immobiliare qualificato.
- Cancellazione del debito qualificato per la residenza principale.
L'arte di cancellare il debito: metodi esplorati
1. Il gioco della negoziazione
Navigare nel mondo delle trattative per la cancellazione del debito può sembrare come camminare sul filo del rasoio. I creditori sono spesso riluttanti a cancellare i debiti; dopo tutto, gli interessi e le commissioni sono il loro pane quotidiano. Tuttavia, alcuni creditori offrono disposizioni per i debiti cancellati. Si tratta solo di leggere le clausole scritte in piccolo e sapere dove guardare.
I prestiti sponsorizzati dal governo, come i prestiti studenteschi o ipotecari, spesso prevedono vantaggi per la remissione del debito. Gli istituti di credito potrebbero anche prendere in considerazione riduzioni del capitale sui mutui ipotecari, salvandoli potenzialmente dai costi di pignoramento.
2. Programmi di riduzione del debito: un'ancora di salvezza per alcuni
Le società di riduzione del debito e le risorse di consulenza creditizia possono essere alleati preziosi nella ricerca della remissione del debito. Organizzazioni come la Fondazione nazionale per i consulenti del credito possono guidare i mutuatari verso programmi adeguati su misura per le loro esigenze.
Le società di risoluzione dei debiti a scopo di lucro possono negoziare con i creditori per tuo conto. Ma attenzione: la strada verso la risoluzione del debito può essere lunga e irta di sfide. Spesso, queste società consigliano ai clienti di sospendere i pagamenti mensili per aumentare la probabilità di un accordo, richiedendo anche pagamenti mensili di deposito a garanzia per futuri accordi forfettari.
3. Fallimento: l'ultima risorsa?
In gravi difficoltà, il fallimento potrebbe sembrare l’unica via d’uscita. Offre il supporto dei professionisti legali e del sistema giudiziario. Inoltre, ecco un lato positivo: la remissione del debito non è tassata in caso di fallimento. Tuttavia, il fallimento non è una decisione da prendere alla leggera. Si tratta di un processo complesso con implicazioni a lungo termine, che garantisce consultazioni approfondite con commercialisti e avvocati.