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Accantonamento per perdite su crediti (PCL)

Contenuti

  1. Comprendere le complessità dell'accantonamento per perdite su crediti (PCL) è fondamentale affinché le aziende possano gestire il rischio di credito in modo efficace. Esplora la definizione, il significato e gli esempi di PCL nella contabilità finanziaria.Accantonamento per perdite su crediti (PCL)Approfondire il concetto
  2. La riserva per perdite su crediti (PCL) serve come stima delle potenziali perdite che un'azienda potrebbe subire a causa del rischio di credito. Questi accantonamenti sono trattati come spese nel bilancio della società e rappresentano le perdite attese derivanti da crediti insoluti o irrecuperabili. Ad esempio, se una società determina che i conti scaduti da oltre 90 giorni hanno un tasso di recupero del 40%, accantonerà le perdite su crediti sulla base del 40% del saldo di tali conti.Comprendere i meccanismi del PCLMitigare i rischi di sovrastima
  3. Il conto clienti (AR) viene generalmente segnalato come attività corrente nel bilancio di una società poiché si prevede che venga convertito in contanti entro un anno o un ciclo operativo. Tuttavia, poiché una parte dell'AR potrebbe diventare inesigibile, esiste il rischio di sopravvalutare il capitale circolante e il patrimonio netto. Per contrastare questo, le aziende stimano la parte di AR che probabilmente non sarà recuperabile e la segnalano come un conto di contropartita chiamato accantonamento per perdite su crediti. Eventuali aumenti di questo conto vengono riflessi come spese contabili inesigibili nel conto economico.Esempio illustrativo di PCLApplicazione pratica nel reporting finanziario

Decifrare l'accantonamento per perdite su crediti: una guida completa

Comprendere le complessità dell'accantonamento per perdite su crediti (PCL) è fondamentale affinché le aziende possano gestire il rischio di credito in modo efficace. Esplora la definizione, il significato e gli esempi di PCL nella contabilità finanziaria.

Accantonamento per perdite su crediti (PCL)

Approfondire il concetto

La riserva per perdite su crediti (PCL) serve come stima delle potenziali perdite che un'azienda potrebbe subire a causa del rischio di credito. Questi accantonamenti sono trattati come spese nel bilancio della società e rappresentano le perdite attese derivanti da crediti insoluti o irrecuperabili. Ad esempio, se una società determina che i conti scaduti da oltre 90 giorni hanno un tasso di recupero del 40%, accantonerà le perdite su crediti sulla base del 40% del saldo di tali conti.

Comprendere i meccanismi del PCL

Mitigare i rischi di sovrastima

Il conto clienti (AR) viene generalmente segnalato come attività corrente nel bilancio di una società poiché si prevede che venga convertito in contanti entro un anno o un ciclo operativo. Tuttavia, poiché una parte dell'AR potrebbe diventare inesigibile, esiste il rischio di sopravvalutare il capitale circolante e il patrimonio netto. Per contrastare questo, le aziende stimano la parte di AR che probabilmente non sarà recuperabile e la segnalano come un conto di contropartita chiamato accantonamento per perdite su crediti. Eventuali aumenti di questo conto vengono riflessi come spese contabili inesigibili nel conto economico.

Esempio illustrativo di PCL

Applicazione pratica nel reporting finanziario

Consideriamo la società A, che ha un saldo AR di $ 100.000, con una previsione di $ 2.000 ritenuta inesigibile. Questi $ 2.000 vengono registrati come saldo a credito nel conto accantonamento per perdite su crediti. Di conseguenza, il bilancio della società A riporta un valore netto di realizzo di $ 98.000 per AR. Inoltre, la Società A registra $ 2.000 come spese contabili inesigibili sul proprio conto economico per allinearsi al principio di corrispondenza, nonostante non sia dovuta alcuna AR a giugno.

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